Un viaggio lento e autentico tra Scopello, Erice e la Riserva dello Zingaro
Camminare in Sicilia è un’esperienza che nutre l’anima. Terra di contrasti, di storia millenaria e di paesaggi mozzafiato, l’isola è una destinazione perfetta per chi desidera esplorare in modo autentico, passo dopo passo.
Perché scegliere un self-guided tour?
Un viaggio a piedi, senza guida ma con transfer per ogni destinazione, mappe e indicazioni precise su app per le camminate, permette di vivere il territorio in modo più personale. Hai il tempo di fermarti dove vuoi, di godere del silenzio, di chiacchierare o di assaporare qualcosa durante una piccola pausa. È un’esperienza di libertà e connessione, perfetta per chi vuole esplorare la Sicilia più vera, a ritmo umano.
In questo itinerario self-guided “Sentieri di Sicilia”, ti portiamo tra i gioielli della Sicilia nord-occidentale: Scopello, Erice e la meravigliosa Riserva Naturale dello Zingaro.
Scopello: tra faraglioni, tonnare e quiete siciliana
Il nostro cammino comincia nel piccolo borgo di Scopello, incastonato tra mare e montagna. Qui, le vecchie case in pietra e la famosa tonnara raccontano storie di mare, di pesca e di vita semplice. È il punto ideale per ambientarsi con il ritmo lento della natura. I faraglioni, sculture naturali che emergono dal mare cristallino, fanno da sfondo perfetto per una prima camminata lungo i sentieri costieri che portano verso Cala Grottazza e Cala Mazzo di Sciacca.
👉 Consiglio: una sosta nelle calette per un tuffo nelle sue acque trasparenti è d’obbligo.
Erice: il fascino senza tempo di un borgo medievale
Dopo la costa, ci si sposta nell’entroterra, verso l’incantevole Erice. Arrivarci comodamente in transfer e poi conoscerla passeggiando dolcemente nei vicoli acciottolati, che si snodano tra edifici medievali e offrono scorci panoramici indimenticabili, è un’esperienza unica: il paesaggio mostra da un lato Trapani, con le sue saline rosa e i mulini a vento; dall’altro, nelle giornate limpide, l’orizzonte si apre sulle Isole Egadi e persino sulle Eolie.
Erice è un viaggio nel tempo: mura, viuzze acciottolate, cortili nascosti e il profumo inconfondibile delle genovesi calde (piccoli dolci locali ripieni di crema di limone), da gustare assolutamente durante una sosta.
👉 Consiglio: il Castello di Venere, arroccato sul promontorio, offre uno dei panorami più spettacolari dell’isola.
La Riserva dello Zingaro: la natura allo stato puro
Il gran finale è nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, uno dei tesori più preziosi della Sicilia. Nessuna strada asfaltata, nessuna auto: solo sentieri, mare e natura.
Verrete accompagnati fino all’ingresso nord, da San Vito Lo Capo, e poi camminerete sotto la guida esperta e precisa della nostra app lungo la costa, tra calette nascoste, la macchia mediterranea e punti panoramici che si aprono all’improvviso su acque di un turchese quasi irreale.
👉 Le tappe imperdibili: Cala Tonnarella dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Berretta. Portati costume, acqua, scarpe comode… e lascia a casa la fretta.
Concludendo
Scopello, Erice e la Riserva dello Zingaro sono tre tappe che raccontano un’unica storia: quella di una Sicilia autentica, selvaggia e accogliente. Prendi il tuo zaino, allaccia le tue comode scarpe e lasciati guidare da Geotravel e dai tuoi passi. La meraviglia, qui, è dietro ogni curva.